mercoledì 20 marzo 2013

REAL MILANO FC - FC INVICTUS: 0 - 2

In uno scorcio di primavera, ancora restia ad arrivare, al Centro Sportivo Olmi si affrontano i padroni di casa della Real Milano ed FC Invictus.

La Real Milano, reduce dalla batosta subita contro i Real Kodò, cerca il riscatto contro la terza forza del campionato per raggiungere l’obiettivo minimo del quinto posto che garantirebbe l’accesso ai play off ed il prosieguo della loro avventura.

Chinellato, ancora alle prese con una rosa ridotta ormai ai minimi termini, presenta il solito modulo 4-1-4-1 così composto: in porta, Calvanese, in difesa, da sinistra a destra: Todaro, Salem, Rabboni, Pedroni, centrocampo: Riva M., Novaresi, Magnani, Guastamacchia, Micalizzi, in attacco, come unica punta: Pascale.

Primo tempo giocato principalmente a centrocampo dove Magnani, nel ruolo di mediano davanti alla difesa, si trova pienamente a suo agio e chiude ogni spazio agli avversari dando sicurezza ad una difesa comunque attenta comandata da Salem.

In un’azione ben orchestrata da Guastamacchia e Micalizzi, ecco che arriva l’unica emozione di questi primi 40 minuti, dove Pascale, trovatosi davanti al portiere, si fa respingere in calcio d’angolo la sua conclusione.

Termina qui la prima frazione di gioco che ha visto una Real Milano riacquistare fiducia nei propri mezzi e giocare una partita tatticamente perfetta non rischiando nulla e controllando ed arginando gli avversari apparsi disorientati e privi di idee davanti all’organizzazione di gioco messa in campo dalla Real.

Organizzazione che non ha fatto rischiare nulla ai padroni di casa, vero, ma che però non li ha mai resi pericolosi e riducendosi così solo ad annullare gli avversari.

Ed è proprio questa metodologia di gioco attendista che condanna i padroni di casa.

Un’incursione del centrocampista avversario si trasforma in un tiro da fuori area, a prima vista innocuo, ma la cui traiettoria inganna Calvanese.

1 a 0 per gli Invictus.

Il goal subito diventa letale per la Real Milano, perché in un momento di completo black out, gli avversari trafiggono per la seconda volta Calvanese a distanza di un minuto dal primo goal.
Questa volta, dopo una corta respinta dell’estremo difensore, una deviazione involontaria di Pedroni, sul secondo tentativo dell’attaccante avversario, deposita la palla nella propria porta dopo aver colpito il palo.

2 a 0 e la partita si mette in salita per gli uomini di Chinellato che ormai privi di forze e di energie e demoralizzati per lo svantaggio, non riescono a riacciuffare il pareggio.

Terza sconfitta consecutiva per la Real Milano e tutte avvenute sul campo di casa ad opera delle prime tre della classe.

Le contemporanee sconfitte di Diner 66 ed FC San Donato, permettono di avere ancora la speranza di raggiungere i play off.

Speranza che dista solo 3 punti, l’equivalente di una vittoria che manca tanto ai ragazzi milanesi...

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